Trekking Selvaggio Blu
ven 27 set
|Santa Maria Navarrese
Il sentiero del Selvaggio Blu si trova lungo la costa orientale sarda. Potrai stare una settimana distante dalla routine lavorativa e dallo stress.
Orario & Sede
27 set 2024, 07:00 – 02 ott 2024, 19:00
Santa Maria Navarrese, 08040 Santa Maria Navarrese NU, Italia
Info sull'evento
Giorno 1: ritrovo nel tardo pomeriggio nel b&b (verrà indicato in tempo utile) a S. Maria Navarrese, preparazione degli zaini e del materiale, cena in ristorante e pernottamento in struttura (appartamento/b&b/albergo).
Giorno 2: colazione e poi si parte! Dal porto di S. Maria seguiamo il sentiero che in 1 ora e 30 minuti circa ci conduce a Pedra Longa, dove troviamo una spettacolare baia dominata dall'omonima guglia rocciosa. Diqui, il sentiero prosegue verso la parete di Punta Giradili, la superiamo attraverso una spettacolare cengia e raggiungiamo gli altipiani del Supramonte di Baunei e l'Ovile abbandonato di Sulpiggi, attualmente trasformato in bivacco parzialmente attrezzato. Qui ci accampiamo per la cena e il pernottamento.
Giorno 3: Ci mettiamo in cammino dagli altipiani del Ginnirco, situati nelle quote più alte dell'intero itinerario e ci dirigiamo verso il mare. Percorriamo il bordo di falesie alte fino a 300 m e a picco sul mare. Gradualmente scendiamo, superiamo Bacu (gola) Tenadili, grazie alle “scale fustas” e raggiungiamo la piccola ed incassata spiaggia di Porto Pedrosu. Qui bivacchiamo e ceniamo alla “belle étoile”, tra gli alberi all'interno della spiaggia.
Giorno 4: Raggiungiamo Portu Cuau, altra insenatura rocciosa nella quale si immette il mare. Proseguiamo in mezzo alla macchia mediterranea risalendo i versanti meridionali di Punta Salinas, tra le cui rocce sommitali si trovano incassati antichi ovili in pietra e legno. Da qui, il panorama sulla sottostante Aguglia Goloritze è davvero pazzesco! Scendiamo nella Codula Goloritzè per un comodo sentiero, raggiungiamo la spiaggia ai piedi dell'Aguglia.
Giorno 5: il percorso diviene impervio ed obbliga al superamento di un paio di passaggi rocciosi (3°) per risalire il profondo canyon della Boladina. Raggiungiamo la Serra Lattone che ci offre un panorama spettacolare, fino alla discesa in doppia che conduce al grottone di Bacu Mudaloru. Ancora una buona ora di cammino su terreno aspro e selvaggio per raggiungere la Grotta 5 Stelle, dove si trova un antro profondo una trentina di metri, ricco di concrezioni calcaree e di una riserva d'acqua. Il luogo perfetto per la cena e il bivacco.
Giorno 6: La giornata comincia con una bella corda doppia! La grotta dà accesso ad alcune cenge esposte che, alternano brevi passaggi di arrampicata e un grande arco roccioso e portano a Bacu Tenadili, gola incassata che precipita sul mare. Risaliamo la gola, raggiungiamo gli altipiani di Olobissi, dai quali si arriva al passaggio segreto di Sa Nurca (la Tana), stretto canyon nascosto dietro un'enorme scaglia rocciosa. Alcune doppie spettacolari danno accesso ai boschi di Biriala e Oronnoro, poi ancora brevi arrampicate, altre due discese in corda ed ecco i boschi e la Cala Sisine. Il Selvaggio Blu originale finisce qui. Facciamo un bagno aspettando il gommone che ci riporterà a Santa Maria Navarrese.Pernottamento in b&b/appartamento e cena al ristorante, dopo un'attesissima doccia.
Giorno 7: in mattinata saluti e partenza per rientrare a casa.
Più informazioni Da portare- Zaino 45/50 lt
- Casco
- imbragatura
- Pila frontale
- scarpe tipo approach
- tenda personale
- sacco a pelo medioleggero 0/+5° C
- materassino poliuretano
- Vestiario e intimo per 5 giorni
Minimo 5 persone, massimo 7